AÑO 455 -
CONSTANTINOPLA.
Camino de Constantinopla cuenta la historia que un ciego, se aproximaba a la
localidad para estar presente en la coronación del nuevo Emperador.
En el transcurso
del camino, resulto que su perro lazarillo, murió y él quedó solo, sin compañía
y a duras penas conseguía avanzar.
Quiso el azar que
al tropezar con una piedra cayera por un zopetero al lado del camino, y quedó
tendido al sol.
Agotado por tan
grave caída, oraba a María rogándole que le protegiera:
- “Virgen Santa María, siempre he creído en Tu protección y he sido
devoto hacia Ti, hasta el punto de haber dejado mi hogar y mi familia para
realizar este viaje. Te no dejarme perecer aquí, en esta situación sin Tu
ayuda”.
Al poco tiempo,
pasó por allí un soldado romano, de nombre León, que se ofreció a ayudarle para
que prosiguiera su camino.
Al tiempo le
preguntó al ciego:
“¿Hacia
donde te diriges?”.
El ciego le
contestó:
“La Virgen Santa
María, se me apareció en sueños de una forma muy real, y me dijo que si iba a
Constantinopla a ver la coronación del nuevo Emperador, Ella me haría el favor
de poder verla”.
El anciano ciego,
se hallaba en una mala situación y su vida corría grave peligro, también por la
intensa sed que había sufrido.
Entonces, el
soldado romano oró, rogando a María:
“Grande a sido la fe
de este anciano ciego hacia Ti, Santa María. Por Ti ha emprendido tan
sacrificado y entregado viaje. Te ruego que lo ayudes para que su entrega no
haya sido en vano”.
En esto que
terminó de orar, el soldado romano oyó que lo llamaban, pero no había nadie más
que ellos dos. De nuevo oyó su nombre y una Voz que le decía:
¿POR QUÉ ESTAS TAN
PREOCUPADO? MIRA, ANTE VOSOTROS HAY UNA ARBOLEDA, Y EN ELLA HALLARÉIS UN
ESTANQUE DE AGUA.
Al acercarse el
soldado oyó el borboteo del agua, y sólo pensaba en llevar agua al anciano
ciego, para que al menos no muriera sin poder beber. Y de nuevo oyó la Voz:
NADA TEMAS.
AQUELLA A LA QUE INVOCÓ EL CIEGO NO LO ABANDONARÁ EN SUS SUFRIMIENTOS.
TU ALMA ES
COMPASIVA Y TU CORAZÓN SE ABRIÓ PARA AYUDAR AL MENOS FAVORECIDO, Y YA QUE HA
TENIDO CONFIANZA EN TU INTERCESIÓN A MI TAN DEVOTA, TE CONSEGUIRÉ UNA MAYOR
DIGNIDAD TERRENAL.
SERÁS PROCLAMADO
EMPERADOR Y DE ESTA MANERA PODRÁS HONRAR MAS Y MEJOR EL NOMBRE DE MI HIJO, Y
AYUDAR MÁS Y MEJOR A TODOS LOS MENOS FAVORECIDOS Y NECESITADOS. TU TE SENTARÁS
EN EL TRONO QUE FUNDO CONSTANTINO, QUIEN SIRVIÓ TAN ÍNTEGRAMENTE. EN ESE LUGAR
TU FUNDARÁS UNA IGLESIA EN DONDE SE HONRARÁ EL NOMBRE Y LAS OBRAS DE MI HIJO Y
EN DONDE SE INVOCARÁ MI MATERNIDAD DIVINA.
GRANDES MULTITUDES
DE CREYENTES SE ACERCARÁN Y YO HARÉ MILAGROS Y BENDICIONES A TODOS LOS FIELES.
POR ELLO TU SABRÁS
Y TODOS SABRÁN QUE YO SOY, EN VERDAD, LA MADRE DIOS.
AHORA LLENA TU
CASCO DE AGUA Y DA DE BEBER AL SEDIENTO CIEGO, Y COGE BARRO PARA UNGIRLE CON ÉL
SUS OJOS Y VERÁ.
ACUDE PRESTO
PORQUE LA MUERTE ESTÁ LLAMANDO A SUS PUERTAS.
Y fue de esta
manera todo cumplido.
ANNO
455 – COSTANTINOPOLI.
Cammino di Costantinopoli racconta
una storia che un cieco, si avvicinava alla località per essere presente all’incoronazione
del nuovo Imperatore.
Nel trascorso del cammino,
risultò che il suo cane guida, morì e lui rimase solo, senza compagnia e
duramente riuscì ad avanzare.
Per
caso, quando inciampò su un sasso, cadde su uno zopetero vicino alla strada, e
rimase messo al sole.
Angosciato
per la grave caduta, pregava a Maria chiedendole che lo proteggesse:
·
“Vergine Santa Maria, sempre
ho creduto nella Tua protezione e sono stato devoto verso di Te, fino al punto
di aver lasciato casa mia e la mia famiglia per realizzare questo viaggio. Tu
non lasciarmi rimanere qui, in questa situazione senza il Tuo aiuto”.
Dopo poco tempo, passò da lí
un soldato romano, di nome Leone, che si offrì ad aiutarlo perchè possa
proseguire il suo cammino.
Lo stesso domandò al cieco:
“Verso dove ti dirigi?”.
Il cieco gli rispose:
“La Vergine Santa Maria, mi è
apparsa nei sogni in forma molto reale, e mi disse che se andavo a
Costantinopoli a vedere l’incoronazione del nuovo Imperatore, Lei mi faceva il
favore di poterla vedere”.
L’anziano cieco, si trovava in
una mala situazione e la sua vita correva grave pericolo, anche per l’intensa
sete che aveva sofferto.
Allora, il soldato romano
pregò, dicendo a Maria:
“Grande è stata la fede di
questo anziano cieco verso di Te, Santa Maria. Per Te ha impreso tanto
sacrificato e impegnato viaggio. Ti prego di aiutarlo perchè il suo impegno non
sia stato invano”.
Al
momento che terminò di pregare, il soldato romano udì che lo chiamavano, però
non c’era nessuno più che loro due. Di nuovo udì il suo nome e una Voce che gli
diceva:
PERCHÈ
SEI COSÌ PREOCCUPATO? GUARDA, DAVANTI A VOI C’È UN BOSCHETTO, E IN LUI
TROVERETE UNO STAGNO DI ACQUA.
All’avvicinarsi il soldato udì
il borbotìo dell’acqua, e solo pensava a portare l’acqua all’anziano cieco,
perchè almeno non morisse senza poter bere. E di nuovo udì la Voce:
NON TEMERE NULLA. COLEI ALLA
QUALE INVOCÒ IL CIECO NON LO ABBANDONERÀ NELLE SUE SOFFERENZE.
LA TUA ANIMA È COMPASSIONEVOLE
ED IL TUO CUORE SI È APERTO PER AIUTARE AL MENO FAVORITO, E VISTO CHE HAI AVUTO
FIDUCIA NELLA TUA INTERCESSIONE A ME COSÌ DEVOTA, TI CONSEGUIRÒ UNA MAGGIORE
DIGNITÀ TERRENA.
SARAI PROCLAMATO IMPERATORE E
IN QUESTO MODO POTRAI ONORARE PIÙ E
MEGLIO IN NOME DI MIO FIGLIO, E AIUTARE PIÙ E MEGLIO A TUTTI I MENO FORTUNATI E
NECESSITATI. TU TI SEDERAI NEL TRONO CHE FONDÒ COSTANTINO, CHE HA SERVITO COSÌ
INTEGRAMENTE. IN QUESTO LUOGO TU
FONDERAI UNA CHIESA DOVE SI ONORERÀ IL NOME E LE OPERE DI MIO FIGLIO E DOVE SI
INVOCHERÀ LA MIA MATERNITÀ DIVINA.
GRANDI MOLTITUDINI DI CREDENTI
SI AVVICINERANNO E IO FARÒ MIRACOLI E BENEDIZIONI A TUTTI I FEDELI.
PER
QUESTO TU SAPRAI E TUTTI SAPRANNO CHE IO SONO, IN VERITÀ, LA MADRE DI DIO.
ORA
RIEMPI D'ACQUA IL TUO CASCO E DÀ DA BERE ALL’ASSETTATO CIECO, E PRENDI FANGO
PER UGERGLI CON LUI I SUOI OCCHI E
VEDRÀ.
VAI
PRESTO PERCHÉ LA MORTE STA CHIAMANDO ALLA SUA PORTA.
E fu in questo modo tutto
compiuto.